L’atmosfera l’hanno fatta i presenti, soprattutto le migliaia e migliaia di bambini e ragazzi, moltissimi mascherati, tanti saliti spontaneamente sui carri, che assieme con le famiglie hanno reso “unico” il Carnevale di Nizza associato, ieri pomeriggio, alla Parada Nissarda.
Unico per la grande partecipazione di pubblico, per l’intensità con la quale i presenti hanno vissuto il carnevale, per la straordinaria bellezza dei carri e dei gruppi che sono sfilati in mezzo alla gente, spesso unendosi al pubblico, per una grande festa di popolo.
Se lo spirito del Carnevale è quello di coinvolgere in una festa collettiva, l’obiettivo Nizza lo ha perfettamente raggiunto. Per alcune ore si sono unite la spettacolarità e l’imponenza dei carri del Corso Illuminato (per una volta sotto la luce del sole e non dei proiettori), la bellezza dei costumi, la genialità delle scenografie alla genuinità del pubblico, dei “suoi” gruppi, dei bambini, delle mamme, dei papà, dei nonni che, insieme, hanno lanciato coriandoli, cantato e partecipato alla sfilata facendosi coinvolgere in un momento unico di festa.
In una parola hanno reso “vissuto” il Carnevale nella sua giornata più nizzarda, intima e tradizionale.
Una sensazione su tutte: l’enorme numero di bambini e ragazzi, indice di vivacità del territorio, di capacità di sapersi preparare al futuro e di capacità di coinvolgere i più giovani, bambini e ragazzi, in un progetto comune, che è culturale e sociale.
Se lo scopo della Parada Nissarda era quello di esaltare i più giovani, anche in questo, la missione è perfettamente riuscita.
Commenti