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Sport | 09 febbraio 2020, 18:55

Calcio, terza categoria: a Varano Borghi arrivano i carabinieri, due persone costrette a farsi curare in ospedale

Al termine della partita tra Varano Borghi e Torino Club Gallarate, finita 2-2, alcune persone entrano in campo e a farne le spese è un giocatore ospite, raggiunto da un colpo. In ospedale ad Angera finisce anche la ragazza di un altro giocatore del club gallaratese. Sporgeranno denuncia ai carabinieri

Calcio, terza categoria: a Varano Borghi arrivano i carabinieri, due persone costrette a farsi curare in ospedale

Al campo di Varano Borghi, dopo il match odierno di terza categoria chiuso sul 2-2 con il Torino Club Gallarate, arrivano i carabinieri. Come riportato poco fa dall'edizione online di Sprint&Sport, un giocatore del Torino Club è stato costretto a farsi medicare in ospedale ad Angera dopo aver ricevuto un colpo sul campo a fine gara da una persona che sarebbe entrata da un cancello e sarebbe già stata identificata.

A farsi medicare in ospedale per delle abrasioni al volto è stata anche la fidanzata di un altro giocatore del Torino Club. Il peggio però è accaduto quando alcuni sostenitori locali sarebbero entrati in campo al fischio finale (la ricostruzione dei fatti è al vaglio dei carabinieri). Quel che è certo è che un giocatore del Torino Club, raggiunto da un colpo al volto, è finito in pronto soccorso ad Angera con un occhio nero e il labbro tagliato. Entrambi sporgeranno denuncia ai carabinieri.

«Tutto è nato dopo che dagli spalti una tifosa avversaria ha insultato un nostro giocatore - dice il tecnico del Torino Club, Marco Morosi, a Vincenzo Basso di Sprint&Sport - Successivamente è stato aperto il cancello, un nostro giocatore ha ricevuto un pugno e si è dovuto recare in ospedale».

Basso ha raccolto anche il commento del tecnico del Varano, Simone Lanzafame: «Ero già negli spogliatoi e quando sono uscito ho visto del nervosismo. A quanto ho sentito in tribuna è accaduto qualcosa con una ragazza e poi qualcuno è sceso giù in campo. L’arbitro non ha visto ma stava ricostruendo l’accaduto».

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