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Eventi e Turismo | 08 febbraio 2020, 11:40

A Torre Pellice istruzioni per scaldarsi con la legna in modo sostenibile

Utilizzare la stufa può peggiorare l’inquinamento dell’aria o rivelarsi una scelta ambientalmente consapevole

A Torre Pellice istruzioni per scaldarsi con la legna in modo sostenibile

La stufa a legna produce un calore di qualità utilizzando fonti rinnovabili e locali. Eppure, se non gestita correttamente, è fonte notevole d’inquinamento a causa delle emissioni di pm10. Per imparare a usare la stufa con efficienza e in modo sostenibile Legambiente Val Pellice con la Chiesa Valdese di Torre Pellice e in collaborazione con il coordinamento delle associazioni della Val Pellice propone l’incontro “Riscaldarsi con il legno” che si svolgerà domani, domenica 9, alle 17,30 alla Casa Unionista Valdese (via Beckwith, 5) di Torre Pellice. L’appuntamento rientra nel progetto Legno Energia Nord Ovest di cui fa parte la start-up Replant che si occupa di tecnologia, ricerca e sviluppo sperimentale nel campo della sostenibilità, resilienza energetica e uso efficiente dell’energia e che domenica fornirà al pubblico le competenze tecniche.

«Circa il 20% del fabbisogno energetico in Piemonte viene soddisfatto da biomasse in particolare da stufe e caldaie a legna, anche se sta crescendo l’utilizzo di pellet. Questa percentuale è addirittura più alta nelle nostre vallate. Le conseguenze per l’ambiente possono essere positive solo se si impara ad utilizzare correttamente questa fonte di riscaldamento» sottolinea Andrea Crocetta, biologo, membro di Legambiente Val Pellice e uno dei fondatori di Replants. Domenica pomeriggio verranno date indicazioni su come gestire la stufa già a partire dall’accensione: «Presenteremo le buone pratiche per la gestione ottimale sia degli apparecchi a legna sia di quelli a pellet, al fine di ridurre le emissioni ma anche i costi. Si parlerà anche del valore del legno locale e dell’importanza della tracciabilità del materiale legnoso» spiega Crocetta.

Durante l’incontro si toccherà il tema dei fuochi per la pulizia dei boschi. «L’abbruciamento dei residui vegetali è ancora più inquinante del riscaldamento domestico – aggiunge Crocetta –. Spiegheremo quindi come dev’essere condotto anche in virtù della normativa che lo regola».

Elisa Rollino

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