Il Nazionale

Sport | 01 febbraio 2020, 11:02

Calcio, cultura e territorio: la 25° edizione del Torneo Internazionale di Cairo Montenotte si presenta in grande stile

Il direttore generale Franz Laoretti non nasconde le ambizioni: "Questo evento rappresenta una grande vetrina per l'intero comprensorio, sfruttiamo insieme questa opportunità"

Calcio, cultura e territorio: la 25° edizione del Torneo Internazionale di Cairo Montenotte si presenta in grande stile

Mancano ancora poco più di due mesi all'inizio del Torneo Internazionale di Cairo Montenotte, ma mai come quest'anno si respira nel cuore della Val Bormida un clima di attesa del tutto particolare per la 25° edizione della kermesse dedicata alla categoria Giovanissimi, in programma dal 30 aprile al 3 maggio 2020.

La manifestazione, ormai entrata a far parte del gotha nazionale (e non solo), è pronta ad abbracciare l'intero territorio valligiano, puntando a valorizzarne le principali peculiarità.

Un percorso tanto impegnativo quanto stimolante per il direttore generale Franz Laoretti.

 

Direttore, dalle prime indiscrezioni filtrate si preannuncia un evento davvero a 360 gradi.

"E' proprio così. A livello calcistico abbiamo percepito davvero un grande affetto da tutte le società che hanno manifestato il proprio entusiasmo nel partecipare. Purtroppo ci siamo dovuti limitare a 32 squadre, dovendo gioco forza rifiutare l'interesse di decine di club, italiani e non.

Questo rappresenta per noi un grande orgoglio e faremo il possibile per essere all'altezza".

 

Alcune anticipazioni sulle squadre partecipanti?

"Mano a mano sveleremo tutto, ma posso anticipare la presenza per la prima volta di un squadra in arrivo da Melbourne, in Australia. Il loro entusiasmo nel partecipare è stato a dir poco coinvolgente e ci auguriamo che possano apprezzare il livello qualitativo, tecnico e sociale del nostro Torneo. Lo spirito non muterà, con i ragazzi provenienti da diverse latitudini e categorie pronti a confrontarsi dentro e fuori dal rettangolo verde. Sarà per tutti un grande arricchimento, tecnico ma soprattutto umano".

 

Non ci sarà solo il calcio in vetrina.

"Venerdì 8 maggio, al teatro Chebello di Cairo Montenotte, avremo il piacere e l'onore di ospitare Federico Buffa, pronto a raccontare con la sua capacità narrativa e di coinvolgimento una delle pagine più belle del calcio italiano: il "Mundial" del 1982. Inoltre, sempre nell'ambito culturale, abbiamo chiesto e ottenuto il patrocinio da tutte le Amministrazioni Comunali che ospiteranno le partite del Torneo Internazionale, aderendo anche al consorzio Italian Riviera.

Abbiamo fatto squadra, come non mai, per valorizzare il territorio, ponendo l'accento sui proprio prodotti e la propria cultura. Questo evento rappresenta infatti una vetrina di altissimo profilo e crediamo sia arrivato il momento di sfruttarne l'enorme potenziale.

La presenza di 32 squadre, molte di essere provenienti da fuori regione, può rappresentare un'opportunità unica per l'intero comprensorio, sul piano turistico, culturale, economico e sociale".

 

Il tutto in un clima di grande serenità per la Cairese.

"Sul piano sportivo è proprio così, sia nel settore giovanile che per la Prima Squadra. Sul piano logistico le responsabilità non sono poche - sorride Laoretti - ma non stiamo lesinando energie per organizzare un evento all'altezza delle aspettative".

Lorenzo Tortarolo

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