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Politica | 27 gennaio 2020, 18:55

Tav: la Regione accelera, ma Torino ribadisce:"Non rientreremo nell'Osservatorio"

A Lione incontro tra Marnati e il vice presidente Blanc per dare vita ad un team per realizzare le infrastrutture rete a idrogeno e puntare sulla Torino-Lione. Il M5S Torino boccia ancora il rientro nell'Osservatorio

Tav: la Regione accelera, ma Torino ribadisce:"Non rientreremo nell'Osservatorio"

Mentre la Regione Piemonte accelera sulla Torino-Lione, il Comune di Torino ribadisce il suo no alla Tav.

Questa mattina l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati ha incontro a Lione il vice presidente dell’Auvergne Rhone-Alpes Étienne Blanc. Durante il confronto si è deciso di dare vita a un team misto italo francese per realizzare le infrastrutture della rete a idrogeno, in vista della sperimentazione del primo treno a propulsione verde d’Italia, e per accelerare l’iter di completamento della linea ad Alta Velocità.  

Un maggior impulso a cui fa da contraltare la bocciatura in Sala Rossa di una mozione, con primo firmatario il capogruppo Pd Stefano Lo Russo, che chiedeva alla Città di rientrare nel l'Osservatorio, dal quale la Città è uscita nel dicembre 2016.

"Il punto non è essere favorevoli o contrari alla Torino-Lione - ha spiegato l’esponente dem - ma garantire l'interesse dell'ente. Una volta che i lavori vanno avanti e l'Osservatorio non è stato chiuso anche grazie al sostegno del M5S a livello nazionale perché la città continua a rimanere fuori?".

I 5 Stelle hanno nuovamente ribadito però la contrarietà alla Tav. "Non mi sarei aspettata - ha osservato la capogruppo Valentina Sganga - che il Governo riuscisse a bloccare l'opera, ma mi sarei aspettata che si provasse a ricucire la frattura fra lo Stato e una parte importante del suo territorio, la val Susa". "Una frattura - ha aggiunto - che persiste e che verrà a bussare alla porta di tutti noi se pensiamo di affrontarla con un atto che è una scaramuccia politica questo sarà problema".

Cinzia Gatti

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